La coppia mista

Fatima Azzahra al-Mansouri, il sindaco di Marrakesh

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finicella77
view post Posted on 18/11/2009, 21:47




Primo sindaco donna per la città di Marrakesh. L'elezione della 33enne Fatima Azzahra al-Mansouri, grazie al sostegno del Partito per l'Autenticità e Modernità, è una vittoria sia per quanto riguarda la sua giovane età che per il suo essere donna.


da MINARETI

di Tiziana Grassetti

La scorsa estate Marrakesh ha eletto il suo primo sindaco donna, la 33enne Fatima Azzahra al-Mansouri, con una maggioranza di 54 su 35, ponendo fine ai 12 anni di governo del conservatore Omar Jazouli. La giovane trentatreenne marocchina, seconda donna del Paese dopo Asmae Chaabi, sindaco della città costiera di Essaouira, mal si adatta al clichè di donna in una società musulmana: laureata in giurisprudenza, sa bene come combinare la carriera con la famiglia. Ma ora, la sua nuova posizione di prima cittadina le richiede più responsabilità, tenendola lontano dalla sua attività di avvocato.

Secondo Sheikh Muhammed Biyadillah, segretario generale del Partito per l’Autenticità e modernità (PAM), a cui si deve la nomina di al-Mansouri come candidato, la sua elezione riflette “l’immagine di un Marocco moderno”. In effetti, la sua vittoria segna, allo stesso tempo, un rinnovamento generazionale e un passo avanti verso la parità dei sessi in una società tradizionalmente governata da uomini. Tuttavia, far eleggere una donna, non è stato così facile per il PAM, che ha dovuto negoziare intensamente dietro le quinte con gli altri membri della coalizione prima che ad al-Mansouri fosse assicurata la sua candidatura. I suoi oppositori la accusavano di non aver esperienza nella gestione delle istituzioni pubbliche, altri partiti hanno accusato le autorità di aver sostenuto attivamente il PAM, altri li accusano di comprare i propri voti e pagarli con denaro sporco, una pratica molto conosciuta in Marocco.

In seguito a queste accuse, il 13 luglio la Corte Amministrativa di Marrakesh ha dichiarato nulli i risultati delle elezioni precedenti. Di conseguenza è stata annullata anche l’elezione della signora al-Mansouri che, da allora, si è abituata allo scetticismo e alla speculazione degli oppositori. “Le donne”, afferma al-Mansouri, “sono particolarmente abituate a dover dare prova delle loro capacità”. In queste condizioni la prima cittadina di Marrakesh dovrà lavorare duramente per conseguire i suoi obiettivi, in primo luogo, come lei stessa ha dichiarato, far crescere ancora di più la sua città, già meta turistica di 1,6 milioni di visitatori l’anno, senza dimenticare le condizioni di vita dei suoi abitanti: ”E’ inaccettabile che una città che sta andando incontro al suo boom economico tolleri simili disparità sociali”. Tuttavia, la partecipazione e la presenza delle donne nel contesto politico marocchino è considerato un passo fondamentale verso l’emancipazione non solo della donna in sé bensì dell’intera comunità, come fa notare Nezha Eloufi, ricercatrice marocchina in scienze sociali, secondo la quale: “Senza la partecipazione delle donne la democrazia è inconcepibile. Dopo due decenni le parlamentari marocchine , le associazioni femministe, ricercatori sia uomini che donne sono, usando le parole dell’Istituto di Ricerca delle Nazioni Unite, “alla ricerca di giustizia in un mondo di illegalità”. La partecipazione della donna nella politica non è solo una battaglia femminile ma anche una battaglia degli uomini verso l’uguaglianza, la democrazia e la giustizia sociale”.

(18 novembre 2009)
 
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hapepty
view post Posted on 19/11/2009, 11:38




Questa si che è una bella conquista!!
 
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1 replies since 18/11/2009, 21:47   74 views
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